La
guerra in Bosnia ed Erzegovina è strettamente connessa con la
dissoluzione della Jugoslavia iniziata con l'indebolimento del
governo post-comunista. Fu un conflitto armato svoltosi tra il 6
aprile 1992 e il
14 dicembre 1995. Si concluse con la stipulazione dell'accordo di
Dayton che pose ufficialmente fine alle ostilità.
Fu
una guerra civile poiché coinvolse le diverse popolazioni delle
repubbliche socialiste riunite sotto il nome di Jugoslavia formate da
6 stati differenti.
Tale transizione alla piena dipendenza fu pacifica solo per Slovenia e Macedonia. Mentre nel resto del territorio erano in atto conflitti sanguinosi che neppure le truppe delle Nazioni Unite riuscirono a fermare.
Tale transizione alla piena dipendenza fu pacifica solo per Slovenia e Macedonia. Mentre nel resto del territorio erano in atto conflitti sanguinosi che neppure le truppe delle Nazioni Unite riuscirono a fermare.
L’assedio
della città di Sarajevo da parte dell’esercito serbo fu una
conseguenza dovuta alla proclamazione di indipendenza da parte della
Bosnia ed Erzegovina.
Fu
la più crudele delle guerre civili nella quale si verificò il
maggior numero di vittime e scontri: si stima che durante l'assedio
le vittime siano state più di 12.000, i feriti oltre 50.000, l'85%
dei quali civili.
Adesso,
vi presentiamo una serie di testi in cui abbiamo riportato le nostre
idee su vari temi della guerra.
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